Museo dei Fossili "Pierluigi Malinverni" |
Il Museo dei Fossili - ospitato in un padiglione all'interno del secolare parco di Villa Godi Malinverni - fu fondato nel 1852 dal Conte Andrea Piovene,
con i fossili ritrovati nello stesso anno dal
geologo Achille de Zigno nel vicino Chiavon
(torrente che scorre presso Breganze). L'ultima
ristrutturazione del Museo è del 2006
ad opera della ProLugo.
"Uomo che ti aggiri tra queste pareti
da cui trentamila millenni di storia delle
antiche età della terra ti guardano;
considera che tutta la storia dell'umanità,
dalle origini a oggi, altro non è in
confronto che la storia di un giorno e quella
della tua esistenza la storia di un attimo,
di un istante nell'infinito."
Remo Malinverni
Flora: all'interno del Museo sono custoditi ben 352
specie delle quali 215 di Chiavon, 69 di Salcedo
e 68 comuni alle due località. La flora
suddetta offre analogie con tipi attuali del
continente americano, parte con quelli dell'Asia
e dell'Africa nonché del continente
australiano e del bacino del mediterraneo,
mentre quella di Bolca presenta maggiori affinità
con le flore attuali delle Indie orientali
e dell'Australia. Famosissime le palme, di cui degna di particolare nota è l'imponente PALMA FOSSILE, collocata orizzontalmente al centro del salone del Museo, alta 9,85 metri, scoperta nel 1863, completa di radici, tronco e foglie, la cui estrazione richiese 4 anni di lavoro.
Fauna: nel museo sono raccolti foraminiferi, coralli,
brachipodi, lamellibranchi, molluschi, gasteropodi,
crostacei, echinodermi, pesci. Questi ultimi sono del genere delle Carpe. |
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