All'interno di Villa Godi Malinverni, nell'attuale sala conferenze nell'antica galleria, è esposto un quadro di rilievo, "La Strega" di Pietro Annigoni.
Pietro Annigoni (Milano, 1910 â Firenze, 1988) è stato uno dei più celebri ritrattisti italiani del Novecento. Si formò all'Accademia delle Belle Arti di Firenze, e durante gli anni '40 fu tra i difensori della pittura figurativa, andando contro le tendenze informali e astrattiste che in quegli anni stavano cambiando l'arte contemporanea. La sua carriera decollò con il ritratto di Salvatore Ferragamo nel 1949, seguito dal ritratto della regina Elisabetta II del Regno Unito nel 1955, che lo rese celebre. Annigoni dipinse anche personalità come, tra le altre, il Presidente J.F. Kennedy, Papa Giovanni XXIII, la regina Marghet di Danimarca e il principe Filippo d'Edimburgo; queste illustri committenze gli fecero guadagnare il soprannome di "Pittore delle regine".
"Pietro Annigoni non è solo il più grande pittore di questo secolo, ma è anche in grado di competere alla pari con i più grandi pittori di tutti i tempi. Egli rimarrà nella storia dell'arte come il contestatore di un'epoca buia - Bernard Berenson, storico dell'arte.
Villa Godi Malinverni custodisce un capolavoro di Annigoni: si tratta del dipinto "La Strega", acquistato da Remo Malinverni e conservato all'interno della villa. Il dipinto, databile 1960, è una tempera grassa su tela che ritrae la baronessa inglese Patricia Rawlings, oggi parlamentare britannica, già modella dell'artista in un quadro precedente. Nel dipinto in questione, l'artista la ritrae come fosse una strega, avvolta in un lungo scialle nero e sospesa in uno sfondo rosso. Particolarmente attrattivo è lo sguardo, misterioso e profondo, della protagonista, uno sguardo che, attraverso una particolare tecnica pittorica, sembra seguire lo spettatore nel suo spostarsi attorno al dipinto. Questo quadro e l'aurea misteriosa che lo circonda è stato protagonista di un romanzo storico locale a cura di Cristina Lanaro intitolato "Il Conte e la Strega" e ambientato proprio a Villa Godi Malinverni.