Villa Godi Malinverni è stata costruita tra il 1538 e il 1542 su committenza del conte Gerolamo Godi, uno degli aristocratici più ricchi e influenti della nobiltà vicentina del Cinquecento. Il complesso di Villa Godi Malinverni e il suo parco romantico sono inseriti all'interno di uno straordinario contesto paesaggistico di estremo valore estetico e storico per tutta la pedemontana vicentina: il colle di Lonedo, tra i comuni di Lugo di Vicenza e Fara Vicentino (VI).
Villa Godi Malinverni fu la prima villa progettata da Palladio: sobrietà e rigore segnano il complesso della villa, ridotto al minimo è l'impiego di ornamenti architettonici, soluzione che rende ancora più appariscente l'apparato decorativo degli interni, la cui disposizione delle stanze è frutto di un disegno armonioso.
Le sale della Villa sono infatti riccamente decorate con affreschi rinascimentali che sono tra i più importanti esempi in Veneto; qui è possibile ammirare contemporaneamente diversi stili e scuole pittoriche in un'esperienza unica nel suo genere.
All'interno della villa, dove un tempo trovavano riparo le carrozze, viene ospitato oggi un museo paleontologico di eccezionale valore a livello nazionale ed internazionale, il Museo "Pierluigi Malinverni: qui sono conservate numerose specie ittiche sia provenienti da ambienti salmastri che da fiumi di acqua dolce e ben 352 specie arboree tra alghe, felci e soprattutto palme che numerose affollavano la costa dell'antica baia.
Dal 2019, nelle antiche cantine della villa, è ospitato il museo "La Villa del Principe", dedicato a due importanti figure inglesi della Grande Guerra, Sua Altezza Reale il Principe del Galles, futuro Re Edward VIII d'Inghilterra e Vera Brittain, scrittrice, pacifista e femminista inglese. All'interno del Museo sono conservati cimeli della Grande Guerra e pubblicazioni dell'epoca, con infografiche, pannelli illustrativi e video che raccontano la storia della presenza dell'esercito inglese nel vicentino.
Villa Godi Malinverni e i suoi Giardini del Palladio sono stati parte delle scenografie di uno dei massimi capolavori del neorealismo italiano: il film "Senso" di Luchino Visconti. Girato nel 1953 e uscito nelle sale nel 1954, il film è tra i cult della tradizione cinematografica italiana, grazie anche alla magistrale interpretazione di due star dell'epoca come Alida Valli e Farley Granger.
All'interno di Villa Godi Malinverni, nell'attuale sala conferenze nell'antica galleria, è esposto un quadro di rilievo, "La Strega" di Pietro Annigoni, uno dei più celebri ritrattisti italiani del Novecento.
Il dipinto, databile 1960, è una tempera grassa su tela che ritrae la baronessa inglese Patricia Rawlings, oggi parlamentare britannica.
Oggi la villa e il parco sono di proprietà della famiglia Malinverni, che garantisce la conservazione e la tutela di questo inestimabile patrimonio rendendolo fruibile al pubblico locale ed internazionale ed aprendolo per iniziative culturali, educative, cerimonie ed eventi.
Nel 1962 il prof. Remo Malinverni, imprenditore e mecenate milanese, acquistò la Villa dalla famiglia Valmarana e investì ingenti capitali nel restauro della villa e nella sistemazione del parco e dei giardini. Il professore dedicò gli ultimi anni della sua vita per riportare la villa all'antico splendore.
Grazie all' intervento della famiglia Malinverni, il sito è stato aperto al pubblico, diventando pioniere nel settore turistico della regione Veneto; alla morte di Remo, che oggi riposa all'interno del parco, la proprietà è passata prima al figlio Pierluigi, a cui è dedicato il museo Paleontologico, e poi al nipote Christian Malinverni che oggi la gestisce e mantiene.
